Il CASP costituisce lo strumento territoriale del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) per favorire e aiutare la costruzione di un processo educativo sportivo nelle persone con disabilità. Promuove i valori paralimpici e facilita la formazione e la crescita dei giovani talenti. Per raggiungere questo obiettivo il CASP deve offrire una efficace azione formativa di base ad ogni disabile, qualunque sia la sua condizione di partenza.
ll CASP lavora non soltanto sulla persona con disabilità ma soprattutto sulle condizioni che le permettono di esprimersi, ponendola al centro del progetto. Il CASP si fonda sulla convinzione che lo sport possa essere un mezzo di affermazione della persona e uno strumento utile sul territorio per il reclutamento di atleti italiani per i giochi paralimpici.
Promotore di questo progetto Mauro Borghi, storico Presidente del Canoa Club Ferrara e attualmente Direttore del centro CASP che affiancato da docenti di formazione sportiva per disabili e tecnici qualificati CIP, forma una équipe di grande esperienza. Inoltre le società che collaborano con il CASP sul territorio provinciale possono offrire l’opportunità di praticare le seguenti discipline Paralimpiche: Nuoto, Vela, Judo, Boccia, Pararwing, Atletica, Jiu jitsu, Parapowerlifting, Calcio a 5, Arrampicata, Danza Sportiva, Golf, Karate, Tennis e Tiro con l’arco. Altri sport (non paralimpici) che si possono praticare all’interno del Casp sono: Baskin, Yoga e Ginnastica adattata.
Le convenzioni stipulate dal CIP per il CASP di Ferrara, sono le seguenti: Unità di medicina riabilitativa S.Giorgio, Neuropsichiatria Infantile, Unione Italiana Ciechi, Inail e Università degli Studi di Ferrara. Questi sono requisiti che hanno permesso la nomina a pieno titolo del CASP di Ferrara, come uno dei primi centri in Italia.
PERCORSO INIZIALE E AGONISTICO
Il CASP permette ai ragazzi disabili di avvicinarsi al mondo dello sport, in questo caso alla canoa, offrendo delle lezioni iniziali gratuite per far conoscere la disciplina; una volta appassionato, il soggetto ha la possibilità di iscriversi alla società sportiva intraprendendo il percorso di allenamenti individuali o di gruppo, a seconda delle esigenze e delle possibilità. Tutto ciò mantenendo uno stretto contatto con i professionisti sanitari che lo hanno seguito durante il periodo di degenza o di malattia, creando l’equipe necessaria alla buona riuscita del percorso. Tutte le discipline proposte sono propedeutiche per gli atleti che aderiscono al CASP.
Un esempio lo portiamo con la paracanoa, punto di forza del Canoa Club Ferrara. L’integrazione fra atleti normodotati e atleti disabili e i gruppi di allenamento spesso sono misti proprio per cercare di abbattere totalmente le barriere sociali che i ragazzi disabili costantemente vivono nella loro quotidianità. Integrazione che arricchisce non solo il ragazzo disabile, ma soprattutto il compagno di squadra normodotato.
Dal punto di vista fisico, pagaiare rappresenta un esercizio molto completo, in grado di stimolare il corpo in modo uniforme. Il lavoro necessario per far avanzare la Canoa sulla superficie dell’acqua stimola in maniera dolce ma decisa la contrazione muscolare, tonificando in modo eccezionale la muscolatura residua.
Pagaiare aiuta a mantenere in salute tendini ed articolazioni, che acquistano mobilità favorendo movimenti via via sempre più ampi e, come in ogni esercizi fisico, il sistema scheletrico si rafforza in risposta agli stimoli che riceve. Inoltre viene stimolato un corretto funzionamento del cuore, e così l’intero organismo ha la possibilità di ossigenarsi.
Numerosi sono i vantaggi a livello psicologico, infatti dedicarsi a questo sport vuol dire trascorrere ore a stretto contatto con la natura, immersi nella magia degli ambienti in cui acqua e vegetazione si uniscono, creando panorami davvero spettacolari. Pagaiare è un’esperienza davvero rigenerante, che permette di scaricare lo stress e le tensioni, sperimentando quel profondo senso di serenità che può essere trasmesso dagli ambienti naturali e soprattutto dall’elemento acqua.
A livello psicologico poi, l’allenamento integrato con i coetanei normodotati rafforza l’autostima del ragazzo disabile che, seduto in canoa come tutti gli altri, non nota differenze, in canoa è difficile distinguere per esempio un ragazzo normodotato da un ragazzo in carrozzina!
TIPOLOGIE DI DISABILITÀ
All’interno del Canoa Club Ferrara possono partecipare soggetti aventi qualsiasi disabilità, nessuno escluso:
- Disabili fisici;
- Disabili sensoriali;
- Disabili intellettivo/relazionali.
STAFF
Lo staff del settore paracanoa del Casp Canoa Club Ferrara è formato da tecnici federali qualificati, specializzati in paracanoa e con Laurea in Scienze Motorie, i quali formano una équipe di grande esperienza. Un team che trova nelle due sedi del CCF un ambiente ideale completamente privo di barriere architettoniche.
CENTRO CASP
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il Martedì e il Giovedì dalle 16:00 alle 19:00 oppure
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dal 15/9 al 15/6
Sede di Ferrara – Martedì e Giovedì dalle 15:00 alle 19:00
dal 16/6 al 14/9
Sede di Vigarano Pieve – Martedì e Giovedì dalle 15:00 alle 19:00